E’ nata una stella
Si, la frase è volutamente esagerata ma esprime la soddisfazione di un lavoro durato mesi il cui risultato era tutt’altro che scontato. Numerosi attori non avevano mai recitato, comunque mai in tre atti che sono durati complessivamente due ore abbondanti.
Dopo due recite che hanno commosso e entusiasmato persone semplici e persone colte possiamo dire che è nato un gruppo teatrale avventista che vuole testimoniare una fede autentica quindi problematica e aperta, molto lontana dai fanatici integralismi e millenarismi.
Vogliamo testimoniare a tutti senza escludere le persone colte poiché il Signore non fa differenza di persone e Gesù ha testimoniato agli analfabeti ma anche a Giuseppe di Arimatea, al giovane ricco, al coltissimo Saulo da Tarso…
Il Gruppo Teatrale VDT (Viaggiatori del tempo) alla fine della recita di Cesena mentre riceve gli applausi convinti degli spettatori.
Da sinistra a destra: la giovanissima Ilaria Ghirardello, dolcissima Betta figlia di Gosto Sarti e poi la graziosa Edith figlia di Peter, Jessica Cavalieri la vezzosa Natalina, Leo Lega l’imbranato Gosto Sarti giovane amore di Natalina, Emmanuele Durante, il Cerofoli l’allegro amico di Gosto giovane e il giovane Kurt, , Adelin Chiriach il Conticini amico di Gosto e poi il giovane Razzotti, Luisa Lapolla (certamente la migliore attrice del gruppo) nei panni di Sestina madre di Gosto Sarti e poi della saggia zia, Rolando Rizzo autore e regista assieme a Luisa, Benamino Miglionico padre di Gosto, Giuliano Severi don angelino e un reverendo protestante, Andrè Legni Gosto Sarti giovane, Vincenzo D’Ercole nonno di Gosto e poi Vasco da Canapino, Andrea Rutelli Gosto Sarti maturo, Sonia Miglionico Katarina, Gabriella Miglionico Natalina matura.
Come sempre, nelle foto non compaiono i bravissimi tecnici capitani da paolo Mariotti: Samuele Rabboni e Riccardo Caprili e infine la tuttofare Patrizia Saladino.
Il Gruppo Teatrale Avventista, costituito da venti fratelli e sorelle di ogni età, ha realizzato altre due rappresentazioni del dramma tetrale Gosto Sarti, dopo il suo debutto a Forlì e la sua prima replica a Cesena.
Sabato 12 luglio ha dato la sua testimonianza agli esploratori di Casuccia Visani, un centinaio di persone tra scaut, giovani del Campo lavoro e dirigenti. Mentre la sera prima venerdì 11 luglio la recita è avvenuta nel Teatro all’aperto del Centro Sociale del comune di Poppi.
Questa prima recita è stata in forse sino all’ultimo poiché per tutta la settimana ha diluviato in tutto il Casentino. L’unico intervallo ad una pioggia insistente e insolita, in un mese come luglio, è stato il venerdì della recita che è stata realizzato sotto una splendida luna piena.
La serata umidissima e fredda ha tenuto lontano molta parte del pubblico soprattutto anziano che avremmo avuto in una normale serata di luglio ma, un buon pubblico ha comunque assistito alla rappresentazione con grande interesse. Tra i presenti, i tre sindaci che hanno governato Poppi negli ultimi anni. Sandro Sassoli il sindaco degli inizi di Casuccia Visani, il suo successore Agostino Graziano, e il neo eletto Carlo Toni.
La sera successiva è ritornata la pioggia che è proseguita per tutta la settimana. A Casuccia Visani, la recita, prevista all’aperto, causa la pioggia è stata data nella sala delle riunioni stipata come un uovo. Tre vicini di Casuccia hanno Anch’essi assistito con grande partecipazione. Un’altra decina erano invece stati presenti alla recita di Poppi.
I tre sindaci che hanno governato Poppi negli ultimi decenni: alla sinistra di chi legge Agostino Graziano, alla destra il sindaco della costruzione di Casuccia Sandro Sassoli, al centro il neo sindaco Carlo Toni. I tre si complimentano con Rolando Rizzo dopo la recita.
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