Mercoledì a Cesena si pranza assieme
Pranzare, cenare assieme è da sempre un tempo di amicizia e d’amore. il rito centrale alla fede cristiana fu istituito durante una cena, durante pranzi e cene Gesù pronunciò gesti e parole che continuano a toccare il cuore dell’umanità che lo incontra. I primi cristiani solevano mangiare assieme il più sovente possibile. Il desiderio più toccante espresso da Gesù nel’Apocalisse è quella di sentirsi aprire la nostra porta per cenare a casa nostra.
Nei tempi moderni, i pranzi e le cene, sono anche tempo d’affari. Nulla di ciò che c’e di bello nella vita sfugge alla strumentalizzazione interessata.
Ma da qualche anno, gli Avventisti di Cesena, hanno elaborato l’iniziativa meravigliosa di organizzare ogni mercoledì pranzi di puro amore. Non per i fratelli in fede, gli amici, i parenti e gli ospiti avventisti. Per quelli, a Cesena, ogni settimo giorno è organizzata un’agape durante la quale i fratelli che lo vogliono possono rimanere tutto il sabato assieme.
Il mercoledì, il pranzo è preparato da fratelli e sorelle volontari, per chiunque voglia pranzare assieme, in primis per il quartiere nel quale è ubicata la chiesa.
In un tempo individualistico come il nostro in cui in un condominio di dieci famiglie è quasi impossibile creare rapporti amicali e troppe famiglie, anche quando sono unite, vivono esistenze isolate, è certamente parsa un’idea bizzarra e destinata all’insuccesso, quella di invitare degli sconosciuti a pranzare assieme nei locali di una chiesa, Avventista per giunta!
Ed invece, il bisogno di amicizia e d’amore, che comunque rimane pur inespresso nel cuore di ognuno, ha prevalso, e un numero significativo di sconosciuti ha aderito all’invito e affolla ordinatamente ogni mercoledì i locali sociali della nostra chiesa.
Altra idea geniale è stata quella di associare ogni pranzo ad un ospite esperto in qualcosa che in pochi minuti, tra il dolce e l’orzo caldo, comunicano informazioni essenziali di ciò di cui si occupano. Sono intervenuti artisti, dietologi, farmacisti…
Ieri l’ospite invitato ero io.
Mangiavano assieme 60 persone. Invitato non come narratore ma come innamorato della Parola di Dio.
Con un breve power point ho potuto illustrare le 5 ragioni per le quali non si può non incontrarsi con le Sacre Scritture del Vecchio e Nuovo Testamento e soprattutto con Gesù Cristo che ne costituisce il centro salvifico e vitale.
Poi dopo un appello a procurarsi una Bibbia – ne ho mostrata una che costa euro 2,90 – ho presentato il DVD che l’ RVS di Forlì ha realizzato e che contiene una trasmissione di 25 minuti per ogni singolo libro della Bibbia. 1475 minuti in tutto.
Sono rimasto sorpreso dall’attenzione e dal silenzio durante la presentazione della Parola del Signore.
Ah, dimenticavo l’ottimo menù: spaghetti al tonno, filetti di merluzzo al forno con verdure, crostata alle pesche e alle ciliegie, caffè d’orzo.
Che guaio per me che sto faticosamente dimagrendo. Ho potuto gustare solo gli eccellenti spaghetti e guardare e non toccare – che sono cose da crepare – l’invitante resto, soprattutto la crostata fatta in casa da cuoche romagnole con frutta genuina di Romagna.
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